Riflessioni...
Ciao a tutti,
anche se ormai la giornata è finita, voglio fare gli auguri di Buona Pasqua a tutti e soprattutto ai miei allievi che mi mancano davvero tanto.
Premetto che questo non è un attacco verso qualcuno ma è una mia umilissima riflessione.
In questo periodo lunghissimo di fermo sto riflettendo molto, sto pensando (forse troppo...) anche, ahimè, alla forte competizione e alla forte critica che c'è da parte di alcuni musicisti nei confronti di altri musicisti.
Soprattutto sui social leggo spesso critiche gratuite: se suoni cover non va bene devi fare inediti, se fai inediti fanno schifo...nei locali non si suona, alla sagra non si suona perché non fa figo ecc...ecc...non considerando che sono esattamente questi i posti che forgiano il musicista e che gli permetteranno di stare su un palco più grande successivamente.
Io questa cosa non l' ho mai accettata ed ora, che sono diventata molto intollerante (effetto quarantena!!!), la trovo di una realtà rivoltante.
Quello che ho sempre inculcato in testa ai miei allievi che lo studio del canto e della musica devono portarli ad essere PERSONE UMANE, VERE, CON PERSONALITA' e che non devono MAI essere in competizione con gli altri, tantomeno con se stessi che, a mio avviso, è ancora peggio.
Ognuno canta e suona quello che vuole, purché il musicista sia promotore di arte, emozioni, bellezza ed eleganza.
Non è bello giudicare tutto e tutti; di solito chi fa arte possiede una sensibilità ed una emotività spiccata, potrebbe soffrire molto delle critiche altrui! C'è anche da tener conto che un musicista non può essere sempre al top, altrimenti sarebbe una macchina e in poche parole non trasmetterebbe emozioni: potrebbe avere problemi di salute o, in alcuni periodi, essere più emotivo, in questo caso la voce non funziona come dovrebbe e le mani di un chitarrista altrettanto. Qui l'artista deve essere incoraggiato ad andare avanti, curandosi e studiando ancora e ancora di più.
Tenendo conto che i lavori che facciamo non possono piacere a tutti e questo è naturale, per favore non distruggete gratuitamente tutto e tutti sui social, contiamo fino a 10 prima di scrivere qualcosa che potrebbe fare male, usiamo i social per promuovere cose belle, per incoraggiare, per sostenere la nostra e l'attività dei nostri colleghi e amici. La coesione, la condivisione portano energia buona, positiva! Probabilmente ho sempre avuto pensieri utopici e ho sempre sognato tanto, ma io in questo modo di vivere la musica e la vita, ci credo!
Buona Pasqua!
anche se ormai la giornata è finita, voglio fare gli auguri di Buona Pasqua a tutti e soprattutto ai miei allievi che mi mancano davvero tanto.
Premetto che questo non è un attacco verso qualcuno ma è una mia umilissima riflessione.
In questo periodo lunghissimo di fermo sto riflettendo molto, sto pensando (forse troppo...) anche, ahimè, alla forte competizione e alla forte critica che c'è da parte di alcuni musicisti nei confronti di altri musicisti.
Soprattutto sui social leggo spesso critiche gratuite: se suoni cover non va bene devi fare inediti, se fai inediti fanno schifo...nei locali non si suona, alla sagra non si suona perché non fa figo ecc...ecc...non considerando che sono esattamente questi i posti che forgiano il musicista e che gli permetteranno di stare su un palco più grande successivamente.
Io questa cosa non l' ho mai accettata ed ora, che sono diventata molto intollerante (effetto quarantena!!!), la trovo di una realtà rivoltante.
Quello che ho sempre inculcato in testa ai miei allievi che lo studio del canto e della musica devono portarli ad essere PERSONE UMANE, VERE, CON PERSONALITA' e che non devono MAI essere in competizione con gli altri, tantomeno con se stessi che, a mio avviso, è ancora peggio.
Ognuno canta e suona quello che vuole, purché il musicista sia promotore di arte, emozioni, bellezza ed eleganza.
Non è bello giudicare tutto e tutti; di solito chi fa arte possiede una sensibilità ed una emotività spiccata, potrebbe soffrire molto delle critiche altrui! C'è anche da tener conto che un musicista non può essere sempre al top, altrimenti sarebbe una macchina e in poche parole non trasmetterebbe emozioni: potrebbe avere problemi di salute o, in alcuni periodi, essere più emotivo, in questo caso la voce non funziona come dovrebbe e le mani di un chitarrista altrettanto. Qui l'artista deve essere incoraggiato ad andare avanti, curandosi e studiando ancora e ancora di più.
Tenendo conto che i lavori che facciamo non possono piacere a tutti e questo è naturale, per favore non distruggete gratuitamente tutto e tutti sui social, contiamo fino a 10 prima di scrivere qualcosa che potrebbe fare male, usiamo i social per promuovere cose belle, per incoraggiare, per sostenere la nostra e l'attività dei nostri colleghi e amici. La coesione, la condivisione portano energia buona, positiva! Probabilmente ho sempre avuto pensieri utopici e ho sempre sognato tanto, ma io in questo modo di vivere la musica e la vita, ci credo!
Buona Pasqua!
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